Rottamazione quater delle cartelle entro il 30 Aprile

Rottamazione quater cartelle esattoriali – Il 30 Aprile p.v. scade la possibilità di richiedere la rottamazione dei carichi consegnati all’agente della riscossione dall’anno 2000 al 30 giugno 2023.

Con l’attuale rottamazione vengono totalmente azzerati gli interessi di mora, le sanzioni e gli aggi di riscossione.

Ma quali carichi sono rottamabili?

Non solo quelli di natura tributaria ma anche quelli riguardanti gli accertamenti esecutivi e gli avvisi di addebito inps, oltreché gli eventuali ruoli iscritti dalle casse previdenziali private che hanno aderito a questa misura, come la cassa ragionieri e la cassa forense.

Come presentare la domanda

La domanda va inoltrata all’Agente della riscossione unicamente mediante l’applicazione messa a disposizione sul sito dell’ente, dal quale è possibile anche conoscere quali carichi siano “rottamabili”.

Nella domanda si può manifestare la volontà di pagare ratealmente, in massimo 18 rate; la prima e la seconda rata, pari al 10% del debito ciascuna, scadono il 31 luglio e il 30 novembre 2023, mentre le altre scadono il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024.

In caso di omissione di una rata entro 5 giorni dalla scadenza, la rottamazione risulterà inefficace e gli importi versati saranno trattenuti a titolo di acconto.

Per il suddetto motivo può essere opportuno presentare più domande di rottamazione, in modo che l’eventuale decadimento di un piano di rateazione non pregiudichi gli altri.

Per altre informazioni consultare le faq dell’agenzia della riscossione https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/export/.files/it/FAQ_DefinizioneAgevolata.pdf

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